L’elettroerosione è una particolare lavorazione inventata nel 1943 dai sovietici Lazarenko ed è una tecnologia che utilizza le proprietà erosive delle scariche elettriche. Questa tecnica di lavorazione viene utilizzata esclusivamente sui metalli in quanto sono ottimi conduttori.

Le novità tecnologiche nel settore dell’elettronica hanno influito positivamente nelle lavorazioni tramite elettroerosione dando un forte slancio a questa metodologia di lavoro. I macchinari che effettuano l’elettroerosione vengono chiamati EDM dall’inglese Electro Discharge Machinig e vengono utilizzati principalmente nell’industria soprattutto per il ramo che produce stampi e componenti in plastica. Esistono due diverse tipologie di elettroerosione, la prima è la cosiddetta elettroerosione a tuffo e ha lo scopo di trasformare la forma di un pezzo simile a quella dell’elettrodo, la seconda è l’elettroerosione a filo nella quale proprio quest’ultimo viene usato come elettrodo per tagliare il pezzo da lavorare.

La procedura di elettroerosione prevede che lo strumento da taglio, detto elettrodo, si avvicini al materiale da lavorare in modo continuo e a una distanza costante, così da ottenere un risultato omogeneo e preciso. Il tutto avviene all’interno di un dielettrico liquido, il quale permette la saldatura tra i due metalli (solitamente vengono utilizzati idrocarburi).
Inoltre, in base alla lavorazione che si vuole ottenere e al materiale che si tratta con l’elettroerosione, sarà fondamentale anche scegliere il materiale dell’elettrodo adatto.
Un fattore positivo dell’elettroerosione, sia questa a tuffo o a filo, è il fatto che non vengono prodotti trucioli: le scorie e i residui derivanti da questa lavorazione sono polvere che si disperde nel dielettrico, che per questa ragione deve essere costantemente filtrato per far sì che queste polveri non intralcino con la lavorazione.

Questa lavorazione presenta numerosi vantaggi, tra i quali:

  • Permette di lavorare metalli molto duri come acciai speciali, metalli duri, ecc. o materiali induriti con trattamenti particolari come i temperati, i carburati, ecc;
  • Permette di lavorare il materiale personalizzandolo con figure geometriche e volumetriche: grazie alla lavorazione elettro-chimica che non prevede la rotazione dello strumento di taglio, è possibile ottenere anche delle forma simmetriche, con nervature e spigole netti, dalle più semplici alle più complicate;
  • Tempi rapidi di lavorazione rispetto alle classiche tecnologie che utilizzano l’asportazione del truciolo;
  • A seconda della finitura prescelta, la superficie risulterà piò o meno ruvida al tatto e si potrà ottenere un risultato personalizzato;
Giesse Meccanica è un’azienda che dal 1979 è specializzata nell’applicazione della tecnologia di elettroerosione a filo.
Operiamo in svariati settori d’applicazione quali cicli professionali, moto, aeronautica, nautica, meccanica, logistica, edilizia, viabilità, calzaturiero, alimentare e tantissimi altri. Giesse Meccanica dispone di un attrezzato parco macchine che gli permette di offrire competitività in tutte le lavorazioni e flessibilità dal singolo pezzo alle piccole e medie serie.

Per qualsiasi altra informazione visitate il sito: www.giessemeccanica.it e contattate Giesse Meccanica allo 041 5732029 o visitate la pagina dedicata per richiedere un preventivo gratuito.

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